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giovedì 16 luglio 2009

Fresco mitragliamento obliquo della pioggia d'estate

Sentire all'orizzonte esplodere in successione metronomica
le grancasse siderali di mille tuoni intermittenti
accompagnate dai colpi secchi rullanti
a ritmo di tango
di un'orchestra di fulmini
e in sottofondo l'improvviso mutismo assoluto
di merli e cinciallegre
fino ad ora cantanti
al cielo grigio
pentagrammi volanti di note fischianti.

E buttare all'improvviso questa giacca pesante e saltare fuori da questa trincea e correre a perdifiato verso le linee nemiche coi piedi nudi e le braccia spalancate per essere, finalmente, messo a fuoco, collimato e preso di mira ad alzo zero dal fresco mitragliamento obliquo della pioggia d'estate.

venerdì 7 novembre 2008

La fatica pesante di dire -ancora- delle parole

Ricordo me stesso bambino e la gioia di parole spensierate lanciate nel cielo e ricadenti su di noi come fiocchi di neve bianchissima e le nostre piccole mani come farfalle coloratissime di guanti di lana rossi e blu ad acchiapparle a mezz'aria e giocare a rimbalzarcele l'un con l'altro e le guance rosse e i ginocchi sbucciati e mia madre giovanissima al balcone ad aspettare il mio ritorno.
Ricadono, oggi, su di noi parole nuove ma senza gioia, come gocce grigie di pioggia autunnale che ci intride i cappotti e le spalle infreddolite.
E cresce la fatica pesante di dire -ancora- delle parole.

mercoledì 24 ottobre 2007

Pioggia finissima verticale

Pioggia finissima verticale sui nostri ombrelli firmati, sui nostri cappotti milanesi, sui nostri abiti gessati, sulle belle scarpe lucidate dalle nostre filippine affezionate.
Piove sulla città morta, sui monumenti dimenticati, sulle statue senza nome, sulle vecchie case diroccate, sulle lapidi inutili, sui tram centenari, sui marciapiedi sgangherati.
Piove su una Milano vecchia, abbandonata, stanca, ammalata e che non vuole più camminare; piove sui cimiteri, sui funerali, sugli ospedali: piove sui ruderi di ciò che siamo stati.
Non smetterà mai di piovere, questa pioggia finissima verticale.