Nell'orribile sogno di questa notte nera, una fila infinita di mille ciccioni si snoda sulla spiaggia buia come un lombrico rosa di gelatina traballante. Una luna malvagia occhieggia malsana dietro le rade nubi notturne.
Ed ecco che, nel sogno maledetto, i mille ciccioni ubbidiscono all'arcano comando di quella luciferina Luna Nera e tenendosi per mano formano una fila indiana ondeggiante che si dirige verso l'oceano scuro e calmissimo. Un leggero tremito quasi esoterico increspa la luce lunare che si riflette sull'acqua.
La fila infinita marcia automatica verso le acque maligne in attesa da millenni: i mille ciccioni, cantando sottovoce canzonacce blasfeme, si inabissano lentamente marciando come automi.
Sorge l'alba gelida e solo un'eco di canti lontani muore in distanza mentre le acque si chiudono sull'orrendo sudario marino.
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venerdì 4 febbraio 2011
venerdì 9 gennaio 2009
Manifesto dinamo-politico
In questo inizio di nuovo anno, in un'Italia ancora e sempre più incialtronita da legioni di amministratori politici incapaci e corrotti e da masse gelatinose vischiose di proletariato mentale suburbano incarnato come fulgido esempio nel prototipo operaio dell'abitatore delle periferie oscenamente ingrassato da ore passate davanti al televisore e da centinaia di merendine idrogenate, noi lanciamo -oggi- il nostro Manifesto Dinamo-Politico per l'Italia del XXI secolo.
Aboliamo, da domani, il Parlamento della Repubblica, strumento ormai vetusto e corpo putrescente adagiato nel freddo gelido di una tomba monumentale eretta sui fasti antichi di una civiltà non più esistente e frequentato da centinaia di uomini-donne impreparati, ignoranti, operai-contadini analfabetizzati da partiti e movimenti politici guidati da corrotti e aprofittatori;
sostituiamo l'abolito Parlamento della Repubblica con un gruppo di cinque uomini preparatissimi e stranieri, laureatissimi, di famiglia eccellente e che abbiano frequentato le migliori università europee di Berlino, Parigi, Stoccolma, Helsinki: questi cinque uomini dovranno avere un'età compresa fra i 30 e i 45 anni; questi uomini dovranno essere pagati 10 milioni di Euro all'anno a testa;
i cinque uomini dovranno sospendere ogni diritto costituzionale per cinque anni e, attraverso Polizia, Carabinieri ed Esercito, assicurare un perfetto ordine pubblico: chiunque commetta reati o crimini dovrà essere rinchiuso a tempo indeterminato in appositi penitenziari ad altissima sicurezza che verranno all'uopo progettati e costruiti;
i cinque uomini dovranno inoltre occuparsi della gestione corrente degli affari dello Stato e preparare, nei cinque anni del loro mandato, nuove elezioni generali da svolgersi allo scadere del quinto anno: alle elezioni generali potranno presentarsi cinque nuovi partiti politici che dovranno proporre cinquanta candidati ciascuno, per un totale di duecentocinquanta candidati; questi candidati dovranno essere per due terzi stranieri divisi equamente fra americani, europei, cinesi e giapponesi e avere un'età compresa fra i 30 e i 45 anni; il restante terzo, composto di italiani, dovrà essere di uomini-donne con 5 lauree conseguite presso università straniere;
nei cinque anni di mandato i cinque uomini dovranno provvedere a radere al suolo i centri storici delle 20 maggiori città italiane e costruire, al loro posto, nuclei abitativi, lavorativi ed economico-finanziari composti da giganteschi grattacieli di alluminio-vetro di 100 piani ciascuno. Alla plebe suburbana a cui dovrà essere requisita la casa verrà consegnato un appartamento d'acciaio nelle vicinanze delle fabbriche che verranno costruite nelle più lontane periferie.
Allo scadere del quinto anno, una volta indette le elezioni e instaurato il nuovo Parlamento della Repubblica Futurista Pan-Italiana, i cinque uomini si dovranno ritirare a vita privata: a loro memoria verranno eretti monumenti equestri d'alluminio in tutte le piazze di ogni città italiana.
Solo così l'Italia potrà, a pieno diritto, entrare a fare parte delle Nazioni Civili di questo pianeta.
Aboliamo, da domani, il Parlamento della Repubblica, strumento ormai vetusto e corpo putrescente adagiato nel freddo gelido di una tomba monumentale eretta sui fasti antichi di una civiltà non più esistente e frequentato da centinaia di uomini-donne impreparati, ignoranti, operai-contadini analfabetizzati da partiti e movimenti politici guidati da corrotti e aprofittatori;
sostituiamo l'abolito Parlamento della Repubblica con un gruppo di cinque uomini preparatissimi e stranieri, laureatissimi, di famiglia eccellente e che abbiano frequentato le migliori università europee di Berlino, Parigi, Stoccolma, Helsinki: questi cinque uomini dovranno avere un'età compresa fra i 30 e i 45 anni; questi uomini dovranno essere pagati 10 milioni di Euro all'anno a testa;
i cinque uomini dovranno sospendere ogni diritto costituzionale per cinque anni e, attraverso Polizia, Carabinieri ed Esercito, assicurare un perfetto ordine pubblico: chiunque commetta reati o crimini dovrà essere rinchiuso a tempo indeterminato in appositi penitenziari ad altissima sicurezza che verranno all'uopo progettati e costruiti;
i cinque uomini dovranno inoltre occuparsi della gestione corrente degli affari dello Stato e preparare, nei cinque anni del loro mandato, nuove elezioni generali da svolgersi allo scadere del quinto anno: alle elezioni generali potranno presentarsi cinque nuovi partiti politici che dovranno proporre cinquanta candidati ciascuno, per un totale di duecentocinquanta candidati; questi candidati dovranno essere per due terzi stranieri divisi equamente fra americani, europei, cinesi e giapponesi e avere un'età compresa fra i 30 e i 45 anni; il restante terzo, composto di italiani, dovrà essere di uomini-donne con 5 lauree conseguite presso università straniere;
nei cinque anni di mandato i cinque uomini dovranno provvedere a radere al suolo i centri storici delle 20 maggiori città italiane e costruire, al loro posto, nuclei abitativi, lavorativi ed economico-finanziari composti da giganteschi grattacieli di alluminio-vetro di 100 piani ciascuno. Alla plebe suburbana a cui dovrà essere requisita la casa verrà consegnato un appartamento d'acciaio nelle vicinanze delle fabbriche che verranno costruite nelle più lontane periferie.
Allo scadere del quinto anno, una volta indette le elezioni e instaurato il nuovo Parlamento della Repubblica Futurista Pan-Italiana, i cinque uomini si dovranno ritirare a vita privata: a loro memoria verranno eretti monumenti equestri d'alluminio in tutte le piazze di ogni città italiana.
Solo così l'Italia potrà, a pieno diritto, entrare a fare parte delle Nazioni Civili di questo pianeta.
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lunedì 17 dicembre 2007
La Nuova Guerra Mondiale
Sogno la Nuova Guerra Mondiale, combattuta a suon di legnate e di lunghe scazzottate, ognuno solo col proprio bastone di legno e la forza dei pugni e niente altro.
Sogno campi di battaglia dove risuonano schiaffoni e calcioni, con crani pelati percossi da sonore bastonate e pance obese di impiegati inurbati battute come tamburi africani e urla selvagge e spaventose che si levano in un cielo annuvolato e con Dio che guarda e che ride delle miserie proletarie di questa umanità ormai perduta.
Sogno eserciti contrapposti e violentissimi, l'un contro l'altro armati, capitanati da casalinghe disperate e da ragionieri sudaticci; sogno fionde a migliaia per tirare sassi strappati dai nostri selciati cittadini; sogno catapulte primitive per scagliare sul nemico vecchie lavatrici abbandonate; sogno ragazzette schifiltose e straviziate all'assalto di trincee scavate in terra come tane di topi da migliaia di bambini ciccioni che si difendono a colpi di ceffoni; sogno contadini coi forconi che inseguono come prede di guerra mamme cittadine alla moda vestite come le figlie adolescenti e foruncolose; sogno scorrettezze e carognate; azioni arditissime e geometri imboscati; medaglie al valore e decimazioni selvagge.
Sogno la Nuova Guerra Mondiale che riporti su questa terra massacrata l'ordine naturale del più forte e del resistente. Vinca chi ha i muscoli e il coraggio, chi vale di più e chi ha il cervello più sviluppato e chi resiste al freddo e alla fame. E morte e vergogna ai deboli e inadatti, ai viziati e ai pavidi e a chi non resiste alla violenza e alla legge dura dei pugni e dei calcioni.
Sogno la Nuova Guerra Mondiale per ripartire da zero e risanare finalmente, con la calce viva del sangue e delle legnate, questo mondo morto e decomposto che ci ammorba con l'odore osceno e nauseabondo di tombe scoperchiate.
Sogno campi di battaglia dove risuonano schiaffoni e calcioni, con crani pelati percossi da sonore bastonate e pance obese di impiegati inurbati battute come tamburi africani e urla selvagge e spaventose che si levano in un cielo annuvolato e con Dio che guarda e che ride delle miserie proletarie di questa umanità ormai perduta.
Sogno eserciti contrapposti e violentissimi, l'un contro l'altro armati, capitanati da casalinghe disperate e da ragionieri sudaticci; sogno fionde a migliaia per tirare sassi strappati dai nostri selciati cittadini; sogno catapulte primitive per scagliare sul nemico vecchie lavatrici abbandonate; sogno ragazzette schifiltose e straviziate all'assalto di trincee scavate in terra come tane di topi da migliaia di bambini ciccioni che si difendono a colpi di ceffoni; sogno contadini coi forconi che inseguono come prede di guerra mamme cittadine alla moda vestite come le figlie adolescenti e foruncolose; sogno scorrettezze e carognate; azioni arditissime e geometri imboscati; medaglie al valore e decimazioni selvagge.
Sogno la Nuova Guerra Mondiale che riporti su questa terra massacrata l'ordine naturale del più forte e del resistente. Vinca chi ha i muscoli e il coraggio, chi vale di più e chi ha il cervello più sviluppato e chi resiste al freddo e alla fame. E morte e vergogna ai deboli e inadatti, ai viziati e ai pavidi e a chi non resiste alla violenza e alla legge dura dei pugni e dei calcioni.
Sogno la Nuova Guerra Mondiale per ripartire da zero e risanare finalmente, con la calce viva del sangue e delle legnate, questo mondo morto e decomposto che ci ammorba con l'odore osceno e nauseabondo di tombe scoperchiate.
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