Sono qui con le mani dietro alla schiena. Guardo la piazza da dietro i vetri di una lunga finestra di un ufficio silenzioso. E vedo migliaia di studenti incoscienti scalmanati sfilare esagitati nel frastuono di tamburi e urli megafonati, fra bandiere lanciate in aria e poliziotti in attesa di reggere l'assalto.
E cerco di vedere meglio quei visi di giovani italiani che marciano compatti verso la loro e la nostra rovina ultima e definitiva e vedo solo facce di bambini viziati in corpi di adulti falliti.
Nello stesso momento, a diecimila chilometri a Est, fra Hong Kong e Shanghai, fra Singapore e Taipei, milioni di studenti disciplinatissimi, come bachi da seta in bozzoli silenziosi, dormono otto ore di sonno in attesa del risveglio. E si preparano, pazienti, a governare da padroni questo nostro mondo cialtrone.
giovedì 30 ottobre 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
Bravo! Addio, Europa!
fa paura.
terribilmente paura.
specie perchè è vero
alexyr (che ha sonno)
Alexyr, fra le varie marche di prodotti per la cura della persona e del corpo che ti capitano sotto mano, hai mica un qualche bozzolo in cachemire?
si qualcosa ho,ma fa parte della mia personale scorta. e ci vorrà ben più di una gentile richiesta per estorcermelo:)
alexyr
Posta un commento